L’eclissi di Sinigaglia

Sabato 29 aprile alle 18, presso la libreria indipendente Les Bouquinistes in via dei Cancellieri, 5 a Pistoia , Ezio Sinigaglia parlerà del suo ultimo romanzo, Eclissi (Nutrimenti, 2016). Insieme a lui il traduttore dal francese Giuseppe Girimonti Greco e la scrittrice Francesca Matteoni.

Eugenio Akron, architetto triestino, arriva su una sperduta isola nordica per assistere all’eclissi totale di Sole, attesa per il giorno dell’equinozio di primavera. È quello che considera il suo ultimo viaggio, un regalo di compleanno anticipato per i suoi settant’anni, un’estrema emozione strappata alla quotidianità. Ad accoglierlo è la natura ruvida di un popolo abituato a convivere con la scura solennità delle rocce e la vastità dell’oceano: una donna austera gli affitta una camera, un arcigno pescatore gli offre la sua barca per osservare l’eclissi dal mare.
Tuttavia, tra i forestieri accorsi per l’evento, Akron s’imbatte in un’eccentrica vedova americana, Mrs Clara Wilson, che gli impone, con garbata energia, la sua presenza. L’inattesa complicità che si instaura fra i due fa riaffiorare nella memoria dell’uomo un ricordo del passato, un nodo irrisolto che troverà soluzione soltanto fra le tenebre dell’eclissi.
A trent’anni dal suo esordio – Il Pantarèi, metaromanzo sul romanzo del Novecento, uscì per una piccola casa editrice dopo aver collezionato molti rifiuti ma anche l’elogio di lettori come Vittorio Sereni, Giovanna Bemporad e Giuliano Gramigna – Ezio Sinigaglia torna alla narrativa con un racconto potente e suggestivo, caratterizzato da una scrittura magnetica, ironica, di rara perfezione formale.


Ezio Sinigaglia è nato a Milano nel 1948. Ha svolto diversi mestieri, tutti legati alla scrittura: redattore, traduttore, fotocompositore, copywriter, ghostwriter, autore di guide turistiche e, da ultimo, docente di scrittura all’Università di Milano Bicocca e in altre sedi. Dopo Il Pantarèi (1985), ha continuato a coltivare in privato la sua voce narrativa, mentre quella saggistica ha occasionalmente trovato la via della pubblicazione. Per Nutrimenti ha tradotto in un’esperienza di traduzione collettiva (con Giuseppe Girimonti Greco, Francesca Scala, e Filippo Tuena) Viaggiatore in terra e Vertigine di Julien Green.

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